Nel giorno di San Valentino, la Procura di Palermo ha chiesto l’ergastolo per Luana Cammalleri e Pietro Ferrara, accusati dell’omicidio di Carlo La Duca, scomparso nel nulla il 31 gennaio 2019 da Cerda, in provincia di Palermo. La Duca era il marito della Cammalleri e migliore amico di Ferrara.
I pubblici ministeri Alfredo Gagliardi e Luisa Vittoria Campanile, dopo una lunga requisitoria suddivisa in più udienze, hanno invocato la massima pena per quella che è stata definita la coppia di “amanti diabolici”. Secondo l’accusa, Cammalleri e Ferrara avrebbero ucciso La Duca per poter vivere liberamente la loro relazione extraconiugale.
Il corpo dell’uomo non è mai stato ritrovato. L’auto abbandonata e ripulita di ogni traccia è stata individuata in via Minutilla a Cardillo, dove Ferrara sarebbe stato visto l’ultima volta con La Duca prima della scomparsa.
Cammalleri e Ferrara hanno sempre respinto le accuse tramite i loro legali, gli avvocati Giovanni Marchese e Accursio Gagliano. Tuttavia le indagini hanno portato alla luce numerosi elementi di prova a loro carico, tra cui intercettazioni in cui insultavano la vittima e video in cui fingevano disperazione per la scomparsa.
Proprio Cammalleri e Ferrara andarono in tv a lanciare appelli per ritrovare La Duca, millantando preoccupazione e nascondendo agli investigatori la loro relazione. Solo in un secondo momento, riascoltando le intercettazioni, emerse il legame tra i due, che La Duca conosceva e accettava.
Il movente del delitto resta oscuro. La Duca non ostacolava la relazione tra moglie e amico, avendo anche lui una compagna. Dalle intercettazioni sono emersi insulti alla vittima da parte dei presunti assassini, che la chiamavano “la bestia”. Cammalleri inoltre confessò di sognare spesso il marito come “un angelo” che le faceva provare sensi di colpa.
La parola passa ora alle parti civili, poi alla difesa prima della sentenza del giudice Sergio Gulotta, che si pronuncerà insieme al giudice Monica Sammartino. Il caso aveva destato grande scalpore per i risvolti familiari e le accuse contro quelli che sembravano parenti in lutto.
