Un corteo silenzioso di studenti e insegnanti del liceo artistico Renato Guttuso ha sfilato stamani a Bagheria per ricordare Kevin Barreca, 16 anni, ucciso insieme al fratello Emanuel e alla mamma Antonella Salamone nella villetta ad Altavilla Milicia (Palermo).
“Kevin non esiste separazione finché c’è il ricordo”, “Kevin vive”, sono alcune delle scritte che campeggiavano sui cartelloni degli studenti in corteo con la foto del ragazzo e alcuni disegni del giovane che amava raffigurare gli uccelli. Domani è previsto ad Altavilla Milicia un momento di preghiera per Antonella Salamone e i ragazzi assassinati.
La veglia si svolgerà nella Basilica Santuario Madonna della Milicia, alle 21. All’incontro dovrebbero partecipare anche i compagni di Kevin e di Miriam, sopravvissuta al massacro, e anche le studentessa del liceo Guttuso di Bagheria. Per gli omicidi sono in carcere Giovanni Barreca, marito e genitore delle vittime, e i presunti complici Sabrina Fina e Massimo Carandente.
Ieri si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Giovanni Barreca, l’uomo accusato di aver ucciso la moglie Antonella Salamone e i figli di 16 e 5 anni Kevin ed Emanuel nel corso di un esorcismo, e i suoi due complici Sabrina Fina e Massimo Carandente. I tre, fermati domenica per omicidio e soppressione di cadavere, sono comparsi davanti al giudice per le indagini preliminari di Termini Imerese, che dovrà convalidare i provvedimenti restrittivi, per l’interrogatorio di garanzia. Il magistrato al termine dell’udienza si è riservato la decisione.