Due minorenni di 14 e 15 anni sono stati arrestati dalla polizia con l’accusa di furto aggravato ai danni del proprietario di una Vespa parcheggiata in via Alessandro La Marmora, nel capoluogo siciliano. Il tempestivo intervento degli agenti, allertati da una segnalazione, ha permesso di assicurare alla giustizia i due ragazzini.
Tutto è iniziato quando una residente, affacciata alla finestra, ha notato i due armeggiare attorno al motorino posteggiato. Insospettita, ha subito composto il 112 per avvertire le forze dell’ordine. In pochi minuti sono giunte sul posto alcune volanti dei commissariati San Lorenzo, Zisa e Libertà. Alla vista dei lampeggianti blu, i due giovani sono fuggiti a bordo del mezzo appena rubato, schiantandosi però poco dopo contro un furgone parcheggiato.
Nonostante l’impatto, hanno tentato ugualmente di dileguarsi, venendo però raggiunti e immobilizzati dagli agenti. I poliziotti hanno rinvenuto addosso ai fermati diversi arnesi atti allo scasso, probabilmente utilizzati per forzare il bloccasterzo della Vespa. La refurtiva è stata prontamente restituita al legittimo proprietario, svegliato nel cuore della notte per formalizzare la denuncia.
I due baby ladri, con precedenti specifici, sono stati accompagnati presso il centro di prima accoglienza Malaspina, dove rimarranno a disposizione dell’autorità giudiziaria minorile. Le indagini proseguono per rintracciare un terzo complice datosi alla fuga, che avrebbe asportato poco prima un’altra Vespa in via Sampolo. Gli investigatori stanno acquisendo i filmati delle telecamere di sicurezza della zona, che potrebbero aver ripreso il giovane in fuga.
L’episodio ha destato allarme sociale tra i residenti del quartiere, preoccupati dall’escalation di furti che sta interessando la città. Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine ha però dimostrato ancora una volta l’efficienza del sistema di controllo del territorio e di contrasto alla microcriminalità.