M.G., originario di Monreale, è stato recentemente assolto dall’accusa di furto di energia elettrica dal Tribunale di Palermo, Sezione IV Penale. L’uomo era stato accusato di essersi impossessato illegalmente, tramite manomissione del contatore, di una quantità imprecisata di energia elettrica, arrecando un danno alla società di distribuzione.
Inizialmente gli era stato notificato un decreto penale di condanna, contro cui i suoi avvocati, Manlio Di Miceli e Angelo Malizia dello studio Di Miceli, La Corte, Malizia, hanno presentato opposizione, richiedendo di procedere con il rito ordinario per dimostrare l’innocenza del loro assistito.
Dopo un iter processuale complesso, la Corte ha stabilito che M.G. è estraneo ai fatti contestati, assolvendolo per non aver commesso il fatto. Gli avvocati sono riusciti a provare, anche tramite le dichiarazioni dei testimoni dell’accusa, che il loro assistito non aveva compiuto alcuna manomissione del contatore, ma aveva semplicemente effettuato il passaggio di intestazione di un contatore già in uso a ignoti.
Inoltre, a dimostrazione della buona fede di M.G., è stato provato che lo stesso aveva ripetutamente sollecitato l’intervento dei tecnici Enel, ritenendo i consumi registrati anomali e sospettando un guasto del misuratore.