Nuovo sequestro record di giocattoli potenzialmente nocivi per la salute dei bambini operato dalla guardia di finanza di Palermo. Nell’ambito delle consuete attività di controllo effettuate sulle merci in importazione, i finanzieri del comando provinciale di Palermo e i funzionari dell’ufficio delle dogane hanno sequestrato circa 4.000 giocattoli di provenienza cinese.
Secondo quanto emerso dalle analisi chimiche eseguite dal laboratorio dell’agenzia delle dogane e dei monopoli, i giocattoli contenevano un elevato quantitativo di ftalati, sostanze utilizzate per ammorbidire la plastica ma potenzialmente tossiche se ingerite o maneggiate frequentemente dai bambini.
Il provvedimento di sequestro è stato disposto dalla procura della repubblica di Palermo, che già lo scorso novembre aveva sequestrato un’analoga partita di giocattoli importati illegalmente dalla Cina. Le analisi avevano infatti dimostrato in quel caso la presenza massiccia di ftalati oltre i limiti consentiti dalla normativa europea.
Gli ftalati sono composti chimici utilizzati nell’industria delle materie plastiche per aumentare flessibilità e modellabilità. Tuttavia, diversi studi scientifici hanno dimostrato la loro pericolosità per la salute umana, in particolare quella dei bambini. Queste sostanze sono note per essere interferenti endocrini e sono state correlate a diversi disturbi come obesità, asma e deficit di attenzione. Per questo, dal 1999 ne è stata vietata la produzione in concentrazioni superiori allo 0,1%.
L’operazione conferma l’impegno di guardia di finanza e dogane nel contrasto all’importazione illegale di prodotti non conformi agli standard di sicurezza europei.