Drammatica scomparsa nelle acque di Agrigento, dove da ieri sera si sono perse le tracce di un pescatore del posto uscito per una battuta di pesca. L’uomo, a bordo della sua piccola barca, non ha più fatto ritorno a riva, facendo scattare l’allarme.
I familiari, non vedendolo rientrare a casa dopo diverse ore, si sono recati al porticciolo di San Leone dove l’uomo ormeggia abitualmente la barca, ma l’imbarcazione non era al suo posto. È quindi scattato l’allarme con una imponente macchina dei soccorsi che fin dalla notte sta setacciando il tratto di mare antistante San Leone.
In azione ci sono la Capitaneria di porto di Porto Empedocle, con due motovedette impiegate nelle ricerche, un elicottero che dall’alto sta monitorando la zona e una task force di pescherecci locali che stanno battendo palmo a palmo la zona. Inoltre, da Palermo è giunta una squadra di sommozzatori dei Vigili del Fuoco che sta ispezionando i fondali dove di solito il pescatore era solito gettare le reti.
Ricerche serrate, dunque, per rintracciare il pescatore, molto conosciuto in città, del quale si sono perse misteriosamente le tracce. Non si esclude che possa essere rimasto in avaria con il motore in panne, finendo alla deriva e non riuscendo a lanciare l’SOS. Oppure che sia stato colto da un malore mentre era da solo in barca.
La speranza di parenti e soccorritori è che l’uomo sia riuscito a rifugiarsi su qualche scoglio o isolotto della zona, non potendo però segnalare la sua posizione. Le ricerche andranno avanti incessantemente finché il mare lo consentirà. La città è in apprensione e spera in un epilogo positivo di questo drammatico caso.